Leggera

Eleonora viveva in un mondo pesante. Pesanti erano le nuvole che d’inverno schiacciavano il paese e la nebbia che inghiottiva le cose. Pesante l’afa d’estateContinua a Leggere

Il funambolo

Bologna, 18 giugno 1976 Caro Simone, ho saputo, da Veronica, che venderai l’appartamento di via Galliera. Quell’appartamento, io e tuo padre lo comperammo per teContinua a Leggere

Mirtilli

Giada

Wara e il nonno giunsero dal sentiero della ferrovia dismessa. Lunghe trecce lei, pelle antica lui. Giada fece loro cenno di avvicinarsi al portico e siContinua a Leggere

Mirtilli

Eredità e Libertà

Andammo a vedere i Pumas nella fornace solare di un campo d’alta quota:  Era il crepuscolo ma all’Olímpico Universitario ci entrammo presto, in tempo perContinua a Leggere

Francesco paci

Divago errando

Dopo aver sistemato le nostre cose in camera, decidiamo di prendere una long-boat e raggiungere una delle isole qui vicino, sdraiarci su una spiaggia cheContinua a Leggere

L’isola

Dal fondo del lago non si vede niente. Dal suo perimetro chiuso è difficile sognare un’altra meta. Si vedono i passeri brucare sulle estremità opposte:Continua a Leggere