Da casa alla Stazione a piedi, e poi il bus fino alle Sughere. Adem esce ogni mattina, arriva fino al parcheggio del carcere, si siedeContinua a Leggere
Tag: Nora
Piccolo cranio ossuto
Un locale elegante, un bancone elegante, un bicchiere in peltro. Spiriti. E poi fette essiccate di agrumi, spezie da ogni parte del mondo, etichette crespeContinua a Leggere
Pagina 34
Se ne accorse a pagina 34, primo paragrafo, secondo rigo, quinta parola. Subito prima di un punto. Per la precisione, la parola in questione eraContinua a Leggere
Non ridere sempre
Si libera a fatica dello zaino, sbottona il grembiule.«Corri a lavarti le mani e fai il bravo, che oggi c’è il nonno».E quando c’è ilContinua a Leggere
The spirit in the sky
Se ti svegli alle sei e mezzo di mattina di un giorno lavorativo con la faccia riversa nel tuo stesso vomito, hai due opzioni: –Continua a Leggere
Il vecchio nome
A Sancellemoz hanno costruito un palazzo, una brutta imitazione di un Le Corbusier: un cassone di cemento bianco e rosa tra le montagne dove pareContinua a Leggere
Sotto attacco
Finalmente arrivammo in cima alla montagna. Non avevamo più freddo, allora. Non avevamo più freddo. La scalata era stata lunga, faticosa, non riuscivamo a trovareContinua a Leggere
Parole al muro
Da quando hanno chiuso le parole negli schedari la città è piegata in quattro, un cartoncino ridimensionato. Le più pericolose le hanno messe dietro unaContinua a Leggere
L’arrosto
Sono entrata in casa, avevo comprato l’arrosto. Io non ho mai fatto l’arrosto. Mia nonna dice sempre che non è facile e che bisogna rispettareContinua a Leggere