Il primo pensiero fu di essere in ritardo: troppo intensa la luce che filtrava dalla tapparella. Perché Marta non mi ha svegliato? fu il secondo.Continua a Leggere
Se non ci divide una montagna
È cominciato tutto dopo aver passato il crestone, davanti a una parete ondulante verde intenso a macchie. Era da un po’ che non ci sentivamoContinua a Leggere
Giada
Wara e il nonno giunsero dal sentiero della ferrovia dismessa. Lunghe trecce lei, pelle antica lui. Giada fece loro cenno di avvicinarsi al portico e siContinua a Leggere
Eredità e Libertà
Andammo a vedere i Pumas nella fornace solare di un campo d’alta quota: Era il crepuscolo ma all’Olímpico Universitario ci entrammo presto, in tempo perContinua a Leggere
Divago errando
Dopo aver sistemato le nostre cose in camera, decidiamo di prendere una long-boat e raggiungere una delle isole qui vicino, sdraiarci su una spiaggia cheContinua a Leggere
L’isola
Dal fondo del lago non si vede niente. Dal suo perimetro chiuso è difficile sognare un’altra meta. Si vedono i passeri brucare sulle estremità opposte:Continua a Leggere
L’alleanza
Cammino spesso sulla spiaggia, soprattutto al tramonto, senza stancarmi mai dei bambini che schiamazzano e delle donne dall’eleganza magnifica che si avviano a pescare traContinua a Leggere
YORUBA
Monnet ricalcitrò contro l’inattualità del mio progetto di ricerca:«Qu-est ce que vai a fare all’Afrique? Cretinate, cretinate!»Ai tempi di cui cronaco, ancora occorreva che gliContinua a Leggere
SCIVOLATO
Non pensava sulla sbarra ci sarebbero stati tutti e undici, con le chiappe attaccate e le teste a spasso, ognuna col suo carico di pensieriContinua a Leggere