Alla Concrete Company ci veniva gente che faceva sul serio. Molto sul serio. Serio drammatico. Alla Concrete Company si prendevano decisioni, e quelle si prendevano.Continua a Leggere
Mese: Marzo 2020
Io li sento tutti
La prima volta che mi succede sono in giardino, ho in mano quella piccola creatura. Il vicino ha in mano la sua, la chiama lumaca,Continua a Leggere
Al buio
Chiudo l’ultimo capitolo della tesi e il cellulare accanto al portatile si illumina. Lo sblocco, certa che si tratti di un messaggio, invece è unaContinua a Leggere
Maledizione
“[…] honor, love, obedience, troops of friends, I must not look to have, but, in their stead, curses” Macbeth, Atto V, scena III Ricorda tutto:Continua a Leggere
Sara
Il sole le esplode negli occhi senza quasi dolore. È abituata all’aria chiara della mattina, della campagna piena di luce. «Marcello», chiama, e poi: «Sara»,Continua a Leggere
Dimenticare mia madre
Ogni giorno, finito di lavorare, telefono a mia mamma. Oggi era di buon umore, mi ha raccontato che il nonno era stato a pranzo daContinua a Leggere
L’amore feroce
Lui mi dà un morso sul fianco, affonda i denti nella pelle, stringe la mascella. Io mi lamento e ridendo cerco di dimenarmi per raggiungereContinua a Leggere
Vento, Lacoste e pesce surgelato
Il racconto inizia quando la porta si apre e noi prendiamo posto a sedere. Anni prima il ristorante affacciava sul mare, poi qualcuno ha alzatoContinua a Leggere
Da domenica in poi
Domenica mattina, mi sveglio intorpidita, chiazze di luce e ombra, serrande sbilenche, polvere, piatti accumulati, acquetta nei piatti, croste di pane sbrindellate, briciole di crackerContinua a Leggere