Tutto iniziò quando zio Ernesto decise che voleva andare a vivere a Torino. Ma non lo sai che là si mangiano la polenta, ribatté subitoContinua a Leggere
Mese: Novembre 2017
Il colore di Torino
Nessuno le aveva mai detto che Torino potesse essere rosa. Ci aveva trovato molti colori: l’arancione sbiadito dei palazzi della periferia, il bianco degli edificiContinua a Leggere
Swan, il cigno gangsta
Tutti sappiamo cosa fanno i cigni di giorno. Se ne stanno lì, a mollo nel loro laghetto, ad aspettare che qualcuno gli lanci delle bricioleContinua a Leggere
Destino in formaldeide
Erano passati almeno sessant’anni dalla prima volta che lo aveva visto. Mentre frugava tra i cassetti del seminterrato, ancora pervaso dall’odore di formaldeide, cercò diContinua a Leggere
Giorni neri
“Signore, per favore, si può togliere quella cosa dagli occhi?” “Dipende, che ore sono?” “Le 19 e 20.” “Allora no, mi dispiace.” “Signore, non riescoContinua a Leggere
Calendario
Fumava due pacchi di Marlboro ogni giorno. Lei e suo figlio fumavano insieme, come se ogni sigaretta accendesse un Ti voglio bene che diventava cenereContinua a Leggere
La Luna Storta
Porca puttana! Sono diventato una persona volgare. È che da un po’ la luna è storta, cazzo se è storta, stanno tutti perdendo la broccaContinua a Leggere
Una cosa che conosco
Certi giorni fa la mamma mi ha regalato un calendario, e adesso è una cosa che conosco. È appeso nella mia camera, sopra la scrivania,Continua a Leggere
Pesce palla
Sento come quando metti la testa sotto le onde e le onde ti entrano dentro le orecchie e ti pare di sentire il cuore sfondareContinua a Leggere