Tonino il maiale thailandese era il presagio grufolante della sua sempre più inevitabile sconfitta; non c’era contraerea che potesse arginare l’impatto nella casa di quel barilotto nero di quaranta chili: presto la campagna sarebbe andataContinua a Leggere
Mese: Aprile 2017
Aspettano dietro le ante
È solo una piccola stanza, la mia. Le pareti bianco sporco sono attraversate da crepe, così insicure e svogliate da sembrare linee di matita tracciate da un bambino triste. Sul letto, il piumone color polvereContinua a Leggere
Fiori secchi e versi antichi
Quanno ero ‘na regazzina, tutti i pischelli me guardavano. Arcuni me regalavano ‘n fiore, artri, quelli ‘n po’ più omini, me scrivevano lettere e poesie. Me parlavano de quanto fossi bella come er sole, paragonavanoContinua a Leggere
Io, piccolo diavolo
«Tra i quattro o cinque ragazzi della mia classe che forse non sarebbero finiti in riformatorio, c’era Daniele: un metro e quaranta di ragazzino, faccia da scemo, testa ricoperta da riccetti piccoli e biondi cheContinua a Leggere
L’Anello
Chi è stato gentile con me, oggi? Qual è l’ultima cosa che mi hanno gettato addosso? Che cosa ancora mi fa sentire utile? Calzava delle scarpe di raso bianco, con il tacco alto e piccoliContinua a Leggere
Dodici e Quaranta
Fa la quinta elementare e non sa leggere l’ora. Per tutta la mattina fissa l’orologio al muro. Dà di gomito al compagno, con la maestra che spiega alla lavagna. «Che ora è?» «Hai rotto» faContinua a Leggere
Dodici metri di container refrigerato, bianco
Dodici metri di container refrigerato, bianco. È arrivato a Mitilene su una nave cargo – come la frutta -, e ora occupa una striscia di parcheggio riservata ai disabili, dietro l’obitorio. Gli occhi lentigginosi diContinua a Leggere
Maria Callas
L’infermiera Lucia dice il lutto è solo l’incrocio tra un lupo e un gatto. Dice così e sa di borotalco. Prende alcune strisce di carta camomilla tre veli, le mette sul fondo della padella;Continua a Leggere