Ogni volta che papà fa pace con la mamma, bussa in camera mia per darmi la buona notizia e tranquillizzarmi. Ormai conosco a memoria leContinua a Leggere
Tag: Angelo Policicchio
Vuoto e pieno
«4390» chiama una voce gentile. «Eccomi» rispondo. Da un mese a questa parte sono diventata un numero. Prima ero La Bimba, per i miei, ancheContinua a Leggere
Antiproiettile
Ho sempre desiderato possedere un giubbotto antiproiettile. Quando ero piccolo mio padre ne teneva uno nell’armadio di camera sua, lavorava in polizia. Spesso rimanevo inContinua a Leggere
Distanze
401. Sono 401. Parto dalla periferia della mia città alle 19:30 per arrivare nella periferia della solita altra città alle 2:00. La strada è dritta.Continua a Leggere
Memoriale
Ogni settimana la donna portava dei fiori dove era morto suo figlio. Era un albero alto e frondoso, allineato come gli altri lungo la provinciale.Continua a Leggere
PÁN
Una notte ho sentito una cicala che cantava. Quando il giorno è finito da un pezzo e il mare un oceano di occhi spenti. SonoContinua a Leggere
Cara Alice
Cara Alice, ho aspettato molto per scriverti questa lettera, ho sperato che qualcuno mi trovasse, che mi venissero a prendere, mi salvassero e mi riportasseroContinua a Leggere
Poi vi ammalate
Mamma ce lo ripete di continuo: «Per uscire vestitevi bene, che fuori si gela e poi vi ammalate». Questo vuol dire che oltre al cappottoContinua a Leggere
Nana nera
Le cose andarono così. La sera precedente ero rincasato prima del previsto, in quanto la riunione dei docenti alla quale avrei dovuto partecipare era stataContinua a Leggere