La mail era arrivata alle otto del mattino. Dormivo, perché era estate e perché da quando non avevo un lavoro avevo perso l’abitudine di impostareContinua a Leggere
Autore: Jolanda Di Virgilio
Cose-Nomi-Città
Sara si è presa i pidocchi. L’ho vista mentre si grattava la cute questa mattina a colazione. Le ho rasato la testa con la macchinetta.Continua a Leggere
Le giornate bianche
Ecco, per capirci, la situazione è questa: sono in ginocchio, piegato davanti al cesso di un Autogrill sull’autostrada per il Salento, sono le sei delContinua a Leggere
Si sente tutto
Non è una buona idea. Tommaso sale le scale a due a due, e tiene la testa bassa. Fissa i lacci delle scarpe, intrecciati cosìContinua a Leggere
Cinque
È la risposta che Tania dà, quando le chiedono quanti figli vorrebbe da grande. “Cinque, come noi”. Tania è la prima di cinque fratelli. PortaContinua a Leggere
Citrosodina
Indossa vestiti larghi, abbottonati sul davanti. Li compra al mercato, hanno delle belle fantasie e costano poco. Il suo preferito è ocra, ricoperto da enormiContinua a Leggere
Chi ha paura delle malattie sessualmente trasmissibili?
La sera in cui Daniele mi ha lasciata, ho fatto sesso con uno sconosciuto. Non che sia un evento sconvolgente di per sé, fare sessoContinua a Leggere
Cose che capitano
Coso è innamorato di Cosa. Anche Cosa è innamorata di Coso. Perché si amino nessuno lo sa, nemmeno Coso e Cosa se ne preoccupano: siContinua a Leggere
Superbia
Le pareti dell’ufficio di Angela sono viola. Dice che il viola infonde tranquillità, speranza e aumenta la concentrazione. Annuisco e spalanco gli occhi, come se miContinua a Leggere