Autore: Guido Zanetti

Scacchi

Il giorno non era ancora finito, che già sentiva quella solita stanchezza. Lasciando la mano sospesa, scrutava silenziosamente il campo di battaglia bicromatico, i pezziContinua a Leggere

Mitragliamamma

Di mamma tutti dicevano sempre che fosse una donna piuttosto anonima, con una personalità che non risaltava mai rispetto all’ambiente circostante, persone o palazzi oContinua a Leggere

Mai toccato

L’anima di Paolo è come acqua. Come la pioggia che ora scroscia su strade e tetti e piazze e palazzi: senza forma, malleabile, universalmente amorfa.Continua a Leggere

Manolita

Ieri ho quasi scordato da quanti giorni sono su questa spiaggia. È per questo che ho deciso di scrivere questo diario, Manolita. Per tenere contoContinua a Leggere

Culto

“Viva la malattia! Viva la malattia! Ringraziatela, la malattia!” La malattia correva per le strade, su gambe invisibili, per piste intangibili, e mieteva vittime, entusiasticheContinua a Leggere

Il binario

Non c’è niente di più triste e inquietante di un vecchio binario ai margini di una città, due pezzi di acciaio corrosi dal tempo sottoContinua a Leggere

Bu Gui Lu- 18/25

Le strade di Datong erano quasi deserte, mentre Wu le percorreva a bordo della sua bicicletta; una torcia accesa legata al manubrio per aprirsi unoContinua a Leggere