Il giorno non era ancora finito, che già sentiva quella solita stanchezza. Lasciando la mano sospesa, scrutava silenziosamente il campo di battaglia bicromatico, i pezziContinua a Leggere
Autore: Guido Zanetti
Mitragliamamma
Di mamma tutti dicevano sempre che fosse una donna piuttosto anonima, con una personalità che non risaltava mai rispetto all’ambiente circostante, persone o palazzi oContinua a Leggere
Mai toccato
L’anima di Paolo è come acqua. Come la pioggia che ora scroscia su strade e tetti e piazze e palazzi: senza forma, malleabile, universalmente amorfa.Continua a Leggere
Manolita
Ieri ho quasi scordato da quanti giorni sono su questa spiaggia. È per questo che ho deciso di scrivere questo diario, Manolita. Per tenere contoContinua a Leggere
Culto
“Viva la malattia! Viva la malattia! Ringraziatela, la malattia!” La malattia correva per le strade, su gambe invisibili, per piste intangibili, e mieteva vittime, entusiasticheContinua a Leggere
Mi hanno invaso, governo ladro!
Questi sporchi negri, se ne andassero tutti affanculo, sono ovunque. Dieci anni fa questo condominio era abitato da soli italiani e si stava bene così.Continua a Leggere
Il binario
Non c’è niente di più triste e inquietante di un vecchio binario ai margini di una città, due pezzi di acciaio corrosi dal tempo sottoContinua a Leggere
Il fugu non piange mai
E insomma, c’erano il Filippo e il Fringuello, detto così perché volava quando c’erano casini, a farsi un giro nella periferia di Osaka, dopo averContinua a Leggere
Bu Gui Lu- 18/25
Le strade di Datong erano quasi deserte, mentre Wu le percorreva a bordo della sua bicicletta; una torcia accesa legata al manubrio per aprirsi unoContinua a Leggere