Mi chiamo Melanie, ho ventitré anni da pochi giorni e il ventitré, così mi ha insegnato un film, porta una sfiga tremenda. Ora sono curiosaContinua a Leggere
Mese: Marzo 2018
Atlantide
C’erano lingue di sabbia che affioravano sopra e intorno al fiume. A volte cedevano alla pressione dell’acqua, mentre altre si sollevavano quel che poco cheContinua a Leggere
A memoria
Kevin è uno stalker. Sa benissimo di esserlo. Si sforza di vederci qualcosa di male, ma di solito non ci riesce. Del resto, quando haiContinua a Leggere
Gradino
Mio padre lavora da quarant’anni e in paese è benvoluto. Il mio paese è molto piccolo, ci sono una chiesa e un convento, due farmacieContinua a Leggere
Un pessimo motivo per iscriversi in palestra
Ore 18.25 Alice spia le ragazze che le stanno intorno: hanno in mano una bottiglietta d’acqua e un asciugamano sottile, di quelli che sembra sempreContinua a Leggere
Diciassette
Elena parcheggiò il motorino. Le bastavano diciassette gradini per raggiungere il suo posto speciale, un quadratino di terra e sterpaglia a ridosso del fiume. DalContinua a Leggere
Leandro
È passato tanto tempo, ma ricordo ancora che ero stato interrogato in storia dell’arte il giorno che vidi Leandro nudo per la prima volta. SoloContinua a Leggere
Dall’altra parte
Non sarei potuto rimanere con mia madre perché sono troppo grande, ma quando i tedeschi hanno portato via gli uomini, di me, si è accortaContinua a Leggere
Dialogo su una fessura
C’è la nostra fessura, lì, proprio lì, possiamo raggiungerla. Se non ci sei riuscita tu, perché pensi che io ci riesca? Guardati, sei grande ora.Continua a Leggere